TYRE SYSTEM

  1. Bio-devulcanizzazione di gomme reticolate: caratterizzazione dei materiali ottenuti per de vulcanizzazione tramite micro organismi
    1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA e PIRELLI LABS
      DOTTORATO IN SCIENZE CHIMICHE
       
    2. "Bio-devulcanizzazione di gomme reticolate: caratterizzazione dei materiali ottenuti per devulcanizzazione tramite micro organismi"
       
    3. Ivan Mangili
       
    4. Marina Lasagni
       
    5. Paola Caracino
  2. Bio-devulcanizzazione di gomme reticolate: utilizzo di enzimi per la produzione di gomma devulcanizzata
    1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA e PIRELLI TYRES
      DOTTORATO IN SCIENZE AMBIENTALI
       
    2. "Bio-devulcanizzazione di gomme reticolate: utilizzo di enzimi per la produzione di gomma devulcanizzata"
       
    3. Valeria Tatangelo
       
    4. Giuseppina Bestetti
       
    5. Paola Caracino
  3. Trattamenti al plasma di tessuti e pelli per impartire funzionalità innovative
    1. Università di Milano Bicocca, Facoltà di Fisica –Pirelli Labs
       
    2. Prof. Riccardi
       
    3. Dott. Albizzati
  4. Meccanismo di trasporto protonico nelle membrane per fuel cell
    1. Scuola Normale Superiore di Pisa
       
    2. Prof. Parrinello
       
    3. Ing. Ciardelli
       
    4. Dott. Albizzati
  5. Studio di reazioni di funzionalizzazione di elastomeri allo stato fuso
    1. Scuola Normale Superiore di Pisa
       
    2. Prof. Parrinello
       
    3. Ing. Ciardelli
       
    4. Dott. Albizzati
  6. Nanocompositi a matrice elastomerica: modellizzazione dei fenomeni di interfaccia filler/polimero
    1. Scuola Normale Superiore di Pisa
       
    2. Prof. Parrinello
       
    3. Ing. Ciardelli
       
    4. Dott. Albizzati
  7. Chemical modifications of linear and crosslinked macromolecular systems
    1. Il progetto di ricerca mira alla identificazione dei meccanismi che operano nelle reazioni coinvolgenti macromolecole in massa ad alta temperatura.
      Nel corso del lavoro si è analizzata la reattività di sistemi polimerici reticolati e dei relativi componenti lineari allo scopo di svilupparne adeguate reazioni di modifica per la realizzazione attraverso miscelazione reattiva di nuovi materiali con proprietà modulate per specifiche applicazioni. Si è rivolta particolare attenzione a polimeri termoplastici, elastomeri saturi ed insaturi e alle reazioni iniziate da radicali liberi.
      I dati raccolti saranno utilizzati per effettuare uno studio dei meccanismi dei processi mediante una correlazione sistematica dei risultati sperimentali con quelli previsti attraverso lo sviluppo di modelli teorici.
       
    2. Dottorato di perfezionamento in Chimica delle Macromolecole - Scuola Normale Superiore di Pisa
       
    3. Dr.ssa S. Coiai, Prof. Ciardelli
       
    4. Dr. Albizzati
  8. Nanocompositi metallo-polimero
    1. L'obiettivo del lavoro di ricerca, svolto presso l'università Federico II di Napoli, è stato quello di sviluppare nuove metodologie per la sintesi di high-nuclearity metal cluster compounds utilizzabili per la modifica di materiali plastici.
      In tale classe di compositi nanostrutturati le peculiari caratteristiche dei metalli mesoscopici vengono utilizzate per conferire alla matrice proprietà funzionali avanzate.
      Questa nuova classe di materiali si offre ad un ampio numero di applicazioni principalmente nei settori dell'ottica, della fotonica, della nonoelettronica, della sensoristica, della catalisi, ecc., prestandosi ad applicazioni ad alto impatto industriale.
      L'attività' ha richiesto l'utilizzo di svariate apparecchiature e metodologie avanzate di sintesi tra cui spettroscopia ottica, analisi termica (DSC, TGA), spettroscopia infrarossa (FT-IR), diffrattometria a raggi X e microscopia elettronica (TEMe SEM)
       
    2. Ing. S. Scarpa
  9. Aspetti informatici per lo studio di biomateriali
    1. Questo progetto di ricerca consiste nella applicazione di tecniche avanzate di bioinformatica e di chimica computazionale applicata alle proteine nel campo del protein patterning, in particolare per lo sviluppo di nuovi materiali di origine biologica.
      Lo studio a livello molecolare in questo campo è volto all'acquisizione delle conoscenze di base necessarie allo sviluppo futuro di nuove tecnologie e alle loro applicazioni.
      I risultati dello studio permetteranno di prevedere alcune caratteristiche chimico-fisiche di nuovi materiali, con la conseguente possibilità di sostituzione delle materie tradizionali con prodotti innovativi di origine biologica.
       
    2. Università di Milano Bicocca
       
    3. Prof. Fantucci
       
    4. Ing. Pinto
  10. Funzionalizzazione di elastomeri insaturi mediante addizione di agenti funzionalizzanti per la compatibilizzazione con cariche inorganiche
    1. L'attività di ricerca sarà indirizzata verso la messa a punto di metodologie di funzionalizzazione di gomme insature, come polibutadie ne, poliisoprene e copolimero random stirene - butadiene(SBR).
      L'obiettivo finale è di creare materiali compositi gomma/carica inorganica aventi una buona adesione interf acciale fra il polimero ed il materiale inorganico disperso.
      Le cariche inorganiche prese in esame sono quelle tradizionalmente impiegate nella creazione di compositi per uso nel settore degli autotrasporti: nerofumo e silice amorfa. L'ottenimento di una buona adesione interfacciale sarà perseguito mediante additivazione all'elastomero di agenti funzionalizzanti recanti gruppi polari, analogamente a quanto già riportato in letteratura. La principale reattività che verrà indagata in questa fase sarà la reazione tioloene fra gruppi tiolici dell'agente funzionalizzante e le insaturazioni, viniliche e non, dei substrati polimerici.
      A tal scopo, seguendo anche alcune prove preliminarmente svolte nel nostro laboratorio di ricerca, saranno impiegati come funzionalizzanti cisteina e analoghi (omocisteina, esteri della cisteina, altri isomeri strutturali simili). La disponibilità di gruppi sia basici sia acidi sulle catene macromolecolari potrebbe rendere il materiale potenzialmente versatile nella compatibilizzazione con svariate tipologie di cariche inorganiche.
      La disponibilità di gruppi sia basici sia acidi sulle catene macromolecolari potrebbe rendere il materiale potenzialmente versatile nella compatibilizzazione con svariate tipologie di cariche inorganiche.
      L'attività di ricerca prevede lo studio della reattività del composto tiolico - gomma al variare delle condizioni sperimentali, nell'ottica di ottimizzare il grado di funzionalizzazione del polimero anche in funzione delle proprietà termiche post-funzionalizzazione (eventuale innalzamento Tg etc).
      Inoltre sono previsti studi su "composti modello" al fine di studiare la reattività del funzionalizzante verso i doppi legami C=C in condizioni sperimentali simili (reattività tiolo-olefina interna di-tri-etetrasostituita, tiolo-olefina terminale, oligomeri del PB).
      E' inoltre previsto lo studio della reattività al variare del polimero di base, variando il peso molecolare o la composizione monomerica(verranno esaminati ad esempio polibutadiene ad alto contenuto di unità 1, 2, per vedere se l'addizione è preferenziale su tali unità, oppure SBR a vario contenuto di unità stirene ed unità butadiene).
      Le reazioni saranno condotte in soluzione, ma sarà vagliata anche la possibilità di compierle in massa (con l'ausilio di un miscelatore meccanico).
      L'attività potrebbe essere successivamente estesa anche allo studio di altre tipologie di reattività agente funzionalizzante/polimero, come ad esempio reazione eneo Alder-ene.
       
    2. Scuola Normale Superiore di Pisa – Pirelli Labs
       
    3. Prof. Ciardelli
       
    4. Dott. Albizzati
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